Premi e Riconoscimenti

2023

Il Kapnios, aglianico igt beneventano 2018, premiato come “miglior vino rosso in assoluto” da Luca Maroni nell’annuario dei I Migliori Vini Italiani - Luca Maroni 2023

2021

Falanghina del Sannio Taburno Bonea 2019 – Masseria Frattasi

2021

The WineHunter Award è il premio di eccellenza ed alta qualità assegnato annualmente a prodotti vitivinicoli e culinari, ai distillati ed alle birre. 2020 Donnalaura Falanghina del Sannio Classico DOC

2021

The WineHunter Award è il premio di eccellenza ed alta qualità assegnato annualmente a prodotti vitivinicoli e culinari, ai distillati ed alle birre. 2018 Kapnios Benevento / Beneventano Riserva IGP

2020

Premio dei 5 Grappoli al Kapnios 2017

2020

Coda di Volpe 2019 - CERVIM 2020

2020

Il nostro Kapnios 2017 ha ottenuto il massimo riconoscimento delle QUATTRO VITI nella settima edizione della GUIDA ai vini d'Italia dell'AIS Associazione italiana Sommelier.

2020

Quest’anno The WineHunter Award è stato assegnato a ca. 3000 vini di oltre ca. 7000 vini degustati. Quest’anno sono stati inviati 20% vini in più rispetto l’anno scorso. La commissione ha premiato: - 2017 Kapnios Benevento / Beneventano Riserva IGT - 2019 Donnalaura Falanghina Del Sannio DOP - 2019 Capri Rosso DOC - 2019 Benevento / Beneventano Coda Di Volpe Classico IGP

2017

Kapnios, riserva 2015, della Masseria Frattasi, riceve il premio come Best Absolute Italian Wine.

2017

Masseria Frattasi, selezionata per KAPNIOS beneventano igp 2015 e DONNALAURA 2016, dal Merano wine festival con i certificati di eccellenza Wine hunter award 2017.

2017

Medaglia d'oro per la Falanghina DONNALAURA 2016, al "Mondial des Vins Extrêmes", la più importante manifestazione enologica mondiale dedicata ai vini estremi. Il concorso seleziona i migliori vini prodotti in zone caratterizzate da viticolture eroiche, difficili, in aree geograficamente impervie, senza l'uso di sostanze chimiche, con rese bassissime.

2017

Lo Iovi Tonan, Aglianico del Taburno Docg 2014, premiato nelle corone dei Vini Buoni D'Italia 2018. Un aglianico di montagna, tutto in purezza, con un primo affinamento di 18 mesi in barriques e un successivo di 12 in bottiglia.

2016

Il nostro vino Beneventano Igt Aglianico Kapnios 2013 ha ottenuto la CORONA 2017, il massimo riconoscimento che la guida "ViniBuoni d'Italia" attribuisce ai vini per la loro eccellenza La vostra azienda, in quanto coronata è presente nell'elenco inserito sul nostro sito al seguente link: http://vinibuoni.it/le-corone-di-vinibuoni-ditalia-2017/

2015

Donnalaura 1° miglior vino bianco d'Italia del 2016 secondo Luca Maroni. Sensazioni: la perfetta radiosità del suo profumo, l'assoluta armoniosità della morbidezza che esprime: un'onda di suadenza sferica e di nitor assoluto, e di frutto e di fiore. Con un altro stupendo protagonista d'aroma: la speziosità più limpida e clorofillosa d'un rovere dosatissimo e dal mentoso candore. Un vino dalle doti compositive ed estrattive stupende, frutto di magistrale enologia esecutiva. Le analogie sono all'uva, alla polpa di pera, all'albicocca e alla pesca in fiore. Con la sua inossidabile persistenza d'aroma che è il lascito più stupendo della sua naturale e tecnica, magistrale caratura. Il miglior bianco italiano dell'anno, chapeau.

2015

Il nostro vino ha ottenuto la CORONA, il massimo riconoscimento che la guida "ViniBuoni d'Italia" attribuisce ai vini per la loro eccellenza La vostra azienda, in quanto coronata è presente nell'elenco inserito sul nostro sito al seguente link: http://vinibuoni.it/le-corone-di-vinibuoni-ditalia-2016/

2013

Il nostro fiore all'occhiello KAPNIOS vendemmia del 2011 eletto miglior vino rosso d'Italia dall'annuario dei migliori vini italiani 2014 di Luca Maroni. Sensazioni: fra le tanti suadenti dolcezze apollinee di frutto da cui son stati quest'anno ammantati i miei sensi, questa è forse la più clorofillosamente splendente al profumo. S'insertano nella livrea di questo fondendosi in balsami di linfa di dolcezza e delicatezza sublime, s'irradiano vene ancor più nitide integre e prime in cui la suadenza olfattiva giunge alle più alte e illibate splendenze del fiore. Una limpidezza che dell'uva e della trasformazione esprimono la massima caratura, e che originano un tatto la cui maestosa fittezza al gusto è solo di pura armonia. Un tannino che intrama e la morbidezza che ne avvolge ogni carnosità espressiva. Una concentrazione totale che origina una persistenza di polpa e di linfa di piacevolezza inesaustiva. Un capolavoro di viticola ed enologica maestria.

2013

Taburno Falanghina 2012 da Oscar

Il nostro vino bianco Taburno Falanghina 2012 è OSCAR nella guida Berebene 2014 di Gambero Rosso. Guida che illustra i migliori vini di ogni regione del nostro paese a prezzi contenuti reperibili in enoteca ma anche sugli scaffali della grande distribuzione. Oltre 2500 vini che si distinguono per carattere e personalità dall’ottimo rapporto qualità/prezzo. Grandi realtà a fianco di piccole cantine di stampo quasi artigianale, produzioni per milioni di bottiglie e tirature quasi confidenziali accumunati dalla qualità e dal costo non superiore ai dieci euro. Una guida utile e pratica per la spesa quotidiana.

2011

Donnalaura, riserva 2009, della Masseria Frattasi, riceve il premio come Terzo Miglior Vino Bianco. Sensazioni: taluni termini talvolta in una parola descrivono e riassumono esaurientemente anche un gran vino. In questo caso il lemma conchiudente che evoca il contatto con questo vino è profusione. Quanto al colore, il suo oro carico ha la luminosità del suo sol maturatore. Quanto all'olfatto esso calza nella percezione della quantità di analogie e di richiami colti e proposti: ogni vena diversa inspirativa, una differente specie di frutto e di fior richiamata. Quanto al gusto, il termine è calzante per il modo in cui questo vino se stesso rivela quanto a densità e viscosità del tatto, appagante, quanto a suadenza ed equilibrio del sapore, stregante. Ma forse l'aspetto per cui questo è il termine individuante, è che la nitidezza, l'integrità in turgore e nitore dei suoi aromatici effluvi è di tale enologica nettezza che il profumo è proprio ciò che più meravigliosamente di esso si profonde.

2011

Donnalaura, annata 2006, della Masseria Frattasi, riceve il premio come Secondo Miglior Vino Bianco. Sensazioni: il portentoso fiore di questo vino, il suo radioso e illuminante profumo. Che forza silvestre di vegetale, linfacea natura pura, che aroma di spezie lignee d'impressiva dolcezza espressiva. Per meritare il vino in esame questa serie di vocaboli, l'enologo è stato virtuoso e trasparente medium: ciò che in aroma ha preso, in aroma ha reso. Intattamente, illibatamente reso. Il frutto di base di maturità e fragranza, di concentrazione eccellente. Ecco allora la sua densa e nitida souplesse, la sua viscosità sofficemente flessuosa. Probabilmente il profumo più performante nel rapporto intensità/nettezza/suadenza dell'anno: un vero sibilo stupendo di polline di pero in fiore. Nitore che è suadenza e limpidezza eccezionale, nitore che è denso, possente e prorompente vigore. Un vino tanto soave quanto eccezionalmente massivo. Fra i migliori bianchi dell'anno in assoluto, chapeau.

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